Letteratura per bambini di qualità: incontro con prof Blezza

 



11-12-2021


Prof ssa Silvia Blezza Picherle dà indicazioni su come orientarsi sulla scelta dei libri da far leggere ai bambini e ai ragazzi

Unico sito sui libri per bambini affidabile e scientifico è quello di Pino Boero, gli altri non sono seri e scientifici, sono solo siti in cui vengono espresse opinioni personali
sito web Pino Boero

Attenzione agli slogan sui libri, anche quelli della pubblicità progresso: non dicono la verità, non servono.
Un libro non vale l'altro: dipende dal tipo di storia, da come è scritto - quindi dallo stile dell'autore - e da come è illustrato.
Un libro di qualità lascia un segno di sé diverso, influisce sull'immaginario, sul pensiero ed è diverso dal libro scontato, banale, quotidiano.
Non è vero che leggere rende liberi, perché tutto dipende da ciò che propone l'editoria.
Dice H. Bremon: il linguaggio influenza e plasma la mente, canalizza i sentimenti, modifica la conoscenza di sé e la comunicazione interpersonale.
Gli scrittori di qualità fanno emergere i vari punti di vista, non sono unidirezionali.

L'editoria fa continuamente operazioni di marketing ed ha solo interesse a vendere, come libri sulle "Scuole medie" o "Diario di una schiappa" o "Geronimo Stilton" (che non ha autore, ma è solo scrittura di redazione). Che letteratura è? Ci sono solo persone pagate per scrivere ("ghost writer) dietro.
Solo editoria medio-piccola è un po' più attenta alle scelte editoriali.

Operazione di marketing è stata "Storie di bambine ribelli", un bluff dall'esito disastroso.
Rappresenta ritratti di forzatura, coraggio e ribellione forzate.
Questi valori si devono ritrovare dentro le trame, i personaggi, le loro azioni e il loro percorso personale. Non va spiegato chi è il coraggioso. Che vuol dire ribelle, coraggioso?
Astrid Lindrden lo è!
Un bambino o una persona hanno mille sfaccettature, non possono essere solo coraggiosi!
Nella letteratura per ragazzi ci deve essere verosimiglianza e qui non c'è.

Libro stratificato che si può leggere a tutte le età: albo Una strana creatura nel mio armadio di Mayer.
Qui c'è il coraggio. Il coraggio di un bambino che lotta con le sue paure.
Non c'è un insegnamento esplicito come sulle bambine ribelli, ma un coraggio autentico.
Gli eroi sono autentici, non mediatici e non invincibili.









Capolavoro del genere avventura è Udilla di Mino Milani.
I personaggi devono trovare il coraggio di svolgere le loro azioni, qui c'è un senso di avventura che prende molto il lettore.


Gli eroi autentici sono plurisfaccettati, non eroi senza paura delle fiction all'americana: questi hanno paura, mostrano le loro fragilità.
Di personaggi delle storie di Mino Milani i bambini hanno tanto bisogno.
Anche il suo libro Seduto nell'erba al buio è importante per far capire quanto in guerra i nemici in realtà siano persone simili



L'editoria per ragazzi è l'unico settore editoriale che vende e dal 2000 è interessata esclusivamente al marketing. Gli editori non conoscono la letteratura per l'infanzia, a volte sono grafici e comunque ignorano neuroscienze e pedagogia. Vi è un iperproduzione editoriale e un inarrestabile declino.
Non occorre avere ansia di acquistare novità: novità non significa qualità!
Occorre tenere fisso un bagaglio dei testi fondamentali.
La caduta della qualità ha preso derive pericolose: si è tornati, ad esempio, allo stereotipo di genere, alla donna bambina pre-anni '70
Vi è un regresso di retaggio istruttivo-educativo, tenere lontani i libri che vogliono insegnare ad essere buoni, gentili, a chiedere scusa...
I genitori possono cadere nella trappola, ma gli insegnanti no! Dimostrano di non conoscere la pedagogia coloro che cercano libri con un argomento da affrontare e da insegnare.
Non si insegnano i valori con una storiella.

I bambini non conoscono le vere fiabe, ma tutti gli adattamenti.
Anche i classici non adattarli: Dante figo, Manzoni figo, Omero figo... No!! Qui i grandi autori vengono massacrati e i classici distrutti e sviliti. Come possono le associazioni culturali non protestare di fronte a tutto ciò?

Anche nei nuovi libri le immagini ricreano degli stereotipi pre-anni '70.
Gli editori non sono attenti alle illustrazioni, dimostrando di non avere rispetto per i ragazzi, ma di seguire le mode. La donna perché sempre rosa? Ha diritto di rifiutarlo! Deve acquisire una sua personalità, non deve essere omologata: la letteratura di questo tipo non libera affatto, ma omologa!

Un blog di una insegnante dimostra che in classe è stata usata La grande fabbrica delle parole, un albo potentissimo, per parlare di gentilezza, bullismo e dice che può perfino essere utile usarlo per San Valentino! Ma non si deve usare un albo per parlare di tematiche! In questo non si parla di bullismo, ma di critica sociale del potere. La maestra dimostra di non saper leggere un albo.
L'albo si legge nella sua integrità, contiene tante tematiche che vanno sviscerate.

Un libro di letteratura non ha lo scopo di insegnare, ma di attivare un dialogo culturale, libero e creativo. Deve far pensare, ragionare.
Occorre selezionare letteratura di qualità. Come scegliere?
Intanto non accettare tutto, non basarsi solo su opinioni personali, non rincorrere le novità.
Occorrono criteri letterari-pedagogici che solo percorsi universitari o corsi di formazione seri possono assicurare. Non è indicata l'autoformazione. L'editoria è troppo caotica, ci sono troppe operazioni di marketing.

La letteratura di qualità - caratteristiche:
- scritta per un bisogno di raccontare la vita (non commissionata dagli editori)
- tecniche letterarie
- punto di vista dei bambini ("orecchio acerbo" di Rodari), come se l'autore sentisse la parte infantile dentro di sé
- dà risposta ai bisogni di narrazione dei bambini
- soddisfa i bisogni esistenziali dei bambini

Occorre dare ai bambini il piacere di leggere
Essi hanno bisogno di conoscere se stessi, autorealizzarsi, confrontarsi con altri, conoscere la complessità della vita
Non omologare, ma far arricchire umanamente.

Gli albi non possono avere una sola tematica, parlare di una sola emozione (albi sulla rabbia... no!)
Non possono essere monoemozionali, non sono verosimili: nessun essere umano prova una sola emozione, essa deve essere autentica, verosimile.
Le storie devono essere pluriemozionali, con tante emozioni, tante voci
I valori non sono mai espliciti, ma allusi, sottintesi

TESTI FONDAMENTALI per una LETTERATURA di QUALITA'
 (gli EVERGREEN)












Della Nanetti proporre più testi possibile. Meraviglioso Azzurrina e spassoso Memorie di Adalberto (non adatto per  lettura ad alta voce, visti i rimandi alla sessualità che ognuno dovrebbe leggere da solo e non davanti agli altri; brutta l'ultima uscita con la nuova copertina e i nuovi disegni in stile vignetta!)


(Non comprare l'edizione che ha inserito una immagine di un manga in copertina! Segue la moda e non corrisponde per niente al testo! Ed è un'operazione molto scorretta, perché le immagini di copertina hanno un grande peso nell'immaginario del lettore)
Di Astrid Lindgren proporre tutto perché tutto è valido, non solo Pippi Calzelunghe.


Anche di Rodari proporre tutto e non far diventare le trovate e le scoperte di Giovannini dei lavoretti scolastici che non servono a niente! Far leggere e interpretare bene il testo.
Anche di Dahl far leggere tutto: non esiste che i bambini della primaria non lo conoscano!


Far conoscere Andrea Molesini: merita.


e anche Silvana Gandolfi: ad esempio, il suo Io dentro gli spari non parla solo di mafia, ma contiene tante tematiche. Non come altri libri sulla mafia più conosciuti, scritti da giornalista e monotematici.


Di Roberto Piumini ci sono dei testi più commerciali che possono essere accantonati, ma alcuni sono molto validi, come Denis del pane


Far leggere anche la produzione di Donatella Ziliotti, Bianca Pitzorno (bellissima la storia di Lavinia, grande denuncia sociale)



Far leggere anche Michael Morpurgo, Jerry Spinelli, Daniel Pennac, Francesco D'Adamo, Siobhan Dowd e Komako Sakai (adatto anche per infanzia).

Per ciò che riguarda gli albi illustrati, molti sono complessi, politematici, hanno stratificazione di significati e alcuni non sono affatto da proporre a 5-6 anni come indicato dagli editori.
Esempi:
- Paese dei mostri selvaggi
- albi di Antohony Brown
- albi di Jimmy Liao (nelle interviste afferma continuamente di scrivere per gli adulti, perché spacciare i suoi libri per testi per bambini?)
- Cappuccetto Rosso di Innocenti

E' lo stile di un libro a fare la differenza, la scrittura.
Leggere sempre gli incipit per averne un'idea.
L'intervento si è concluso con le poesie Nebbia di Tognolini e Filastrocca del tuono per evidenziare le percezioni sensoriali verosimili.


La prof Blezza ha risposto ad alcune domande poste in chat, implorando di smetterla di chiederle titoli suddivisi per fasce di età, perché in contrasto con ciò che ha appena esposto.
A chi chiede un suo parere sulla saga di Harry Potter, lei ha parlato di un buon prodotto, ma i libri successivi al primo non sono scritti  interamente dalla Rowling, bensì da uno staff editoriale. Comunque è fantasy di discreta qualità.
Buono anche Wonder, ma i seguiti sono solo stati scritti a fini commerciali e non equivalenti al primo in termini qualitativi.
Ottimi tutti i libri di Benni.
Leggere testi degli autori nordici: essi hanno fatto ottima letteratura ben prima dei nostri italiani, che hanno realizzato invece ottimi prodotti negli anni '70 e '80.
Anche i testi di Aidan Chambers non possono essere considerati testi scientifici per la promozione alla lettura: Chambers è un grande scrittore, ma sulla lettura fornisce solo sue opinioni.
Critica anche nei confronti di iniziative come Io leggo perché: può essere utile se si indirizza l'acquisto in libreria verso testi di qualità, ma spesso non succede e il problema sono soprattutto le donazioni degli editori perché vengono inviati sovente scarti di magazzino che finirebbero al macero. Questa non è né educazione alla lettura né promozione della stessa.
Per conoscere iniziative di formazione e testi scritti dalla prof Blezza, consultare il suo sito web




 

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