Metaprof: una prof in "metacognizione"

 

Arrivata nel 2021, sento il bisogno di avere uno spazio tutto mio per riflettere e fare metacognizione. Mi piace l'idea del blog, già sperimentata con successo per testimoniare esperienze didattiche realizzate in aula, e la manterrò, ma con un cantuccio a sé, nel quale inserire riflessioni, consapevolezze, ma anche ipotesi di lavoro, rielaborazioni di feedback e, semplicemente, input da poter riutilizzare nella didattica. Forse questa esigenza arriva proprio adesso, nel 2021, dopo l'anno di pandemia che ha costretto il mondo intero a prendersi una pausa forzata. Io da questa pausa voglio provare a ricavarne qualcosa di innovativo, non solo qualcosa di positivo. Perché è nei momenti spiazzanti che costringono a rivedere tutto te stesso che si dimostra quanto di creativo, fantasioso e innovativo c'è in noi. E, personalmente, so che di creatività ne ho sempre avuta tanta e non mi è mai mancata neanche l'immaginazione. Sull'innovatività non sta a me pronunciarmi e saranno coloro che ho intorno che lo giudicheranno. Io, in ogni caso, ci provo. Buona lettura.

Insegnando s’impara
(Lucio Anneo Seneca)

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