Le potenzialità di un silent book: Flotsam

 


Flotsam è un libro senza parole e libri di questo genere si chiamano anche silent book o wordless book. Cosa sono? Sono, come dice il nome stesso, libri senza parole, cioè formati esclusivamente da immagini. Nessuna parola, solo disegni. Strani, forse, ma interessantissimi e dalle potenzialità enormi.



In realtà, come chiarisce Marcella Terrusi (vedi bibliografia finale), la definizione di silent per tali testi non è mutuata dalla lingua inglese, ma è tutta italiana, però ciò che interessa è il fatto che siano libri di estremo valore artistico e altamente inclusivi.
Per spiegare meglio il motivo per cui i libri silenziosi vadano considerati prodotti di notevole pregio, mi rifarò a ciò che scrive Ferruccio Gironimi nelle annotazioni finali di un altro bellissimo libro senza parole, realizzato da Paola Formica e intitolato Orizzonti: su questo silent Gironimi precisa il valore dei libri silenziosi scrivendo questo Piccolo elogio dei libri senza parole

Il libro senza parole è senza dubbio un libro difficile. Difficile da pensare, da realizzare, da leggere, e anche da pubblicare.
È difficile da pensare, perché l'autore deve rinunciare a contare sull'abituale aiuto delle parole per rendere chiari tutti i passaggi tra un'immagine e l'altra.
È difficile da realizzare, perché bisogna saper calibrare le visioni successive, per rendere ognuna di esse pregnante quel tanto da catturare l'attenzione, e allo stesso tempo non appesantirla con particolari inutili troppo distraenti.
È difficile da leggere, perché implica un'attenzione più tesa rispetto al libro scritto, il quale in un certo senso è più "didattico", perché ci prende per mano e ci spiega via via tutto il dovuto.
È difficile da pubblicare , perché comprende il rischio di sembrare troppo vuoto a quei possibili acquirenti che non capiscono invece quanto possa essere "pieno".
Ma per certi versi è anche più bello del libro con le parole. Perché il libro senza parole, soprattutto se è ben fatto, ovviamente, ci rende più interrogativi, più investigativi, più riflessivi, in definitiva più autonomi e più coautori della narrazione contenuta in esso.
È un libro sempre avventuroso e comunque sorprendente, tanto per chi lo immagina quanto per chi se lo re-immagina. Ed è un'emozione sempre diversa.


Queste sono le informazioni ricavate dai video di Roberta Favia sul canale Teste fiorite
Il libro silenzioso non è affatto silenzioso, dice tante parole sfruttando solo il canale iconografico. Il libro silenzioso ha una potenza straordinaria: quando si riesce a fare a meno delle parole e la narrazione riesce a reggere con le immagini, vuol dire che siamo davanti ad una storia molto forte o che viene realizzata in modo estremamente forte.
Libri di questo tipo si possono leggere a varie voci o in silenzio, ponendo estrema attenzione, di volta in volta, ai dettagli.
La loro caratteristica eccezionale è che possono essere letti da tutti (sono inseriti nelle biblioteche di Lampedusa per i bambini migranti, perché persone provenienti da ogni paese del mondo riescono a decifrare il linguaggio iconografico), stranieri o bambini molto piccoli possono avventurarsi nella lettura, perché si entra nella storia con facilità e senza bisogno di mediazione linguistica.


David Wiesner, illustratore americano, è un grandissimo visionario del silent book e considerato "autore sommerso nel postmoderno".
Su Flotsam il ragazzo protagonista trova sulla spiaggia una vecchia macchina fotografica, sviluppa il rullino che si trova al suo interno e scopre che sotto il mare succedono cose che nessuno si aspetterebbe: gli abitanti vivono come viviamo noi, vi compaiono alieni, robot, vi è un mondo tecnologizzato e ipermoderno. Qualcuno è andato lì sotto a fotografarlo, e ogni persona nel mondo che ha fatto la sua stessa scoperta si è essa stessa fotografata e questo lui lo fa a sua volta: si fotografa con la macchina e poi la lancia in mare, perché essa riprenda il suo viaggio.
Comincia con questo testo ciò che Wiesner farà costantemente nei suoi testi, ossia la stratificazione delle storie che escono da loro stesse, si moltiplicano e poi rientrano.
Per maggiori informazioni su viaggio dell'eroe, sviluppo della storia e storie stratificate, consultare questa pagina di Teste Fiorite


I libri senza parole possono concorre allo sviluppo di numerosi e importanti obiettivi didattici, quali
- favorire l'educazione all'iconografia e, di conseguenza, al libro e alla lettura;
- imparare a negoziare i significati;
- imparare a fornire interpretazioni personali e accoglierne di nuove;
- favorire la discussione di gruppo;
- sviluppare l'abilità di osservazione e di decodifica delle immagini;
- sviluppare l'abilità di narrazione, quindi lavorare su abilità linguistica e patrimonio lessicale;
- imparare a compiere inferenze e connessioni;
- stimolare l'immaginazione e la creatività;

Nel corso della lettura e a lettura ultimata occorre parlare del libro, come dice Aidan Chambers, chiedere ai ragazzi cosa è piaciuto e cosa no, cosa hanno imparato, qual è il senso della storia letta e il ruolo dei personaggi.
I ragazzi e i bambini sono molto attenti ai dettagli, molto più di noi adulti, e negoziare i significati con loro sarà un'esperienza arricchente anche per chi la propone.


Lettura/osservazione collettiva di Flotsam



Queste alcune immagini di Flotsam, in cui il protagonista è un ragazzino curioso che in spiaggia cerca di scrutare con strumenti di precisione animaletti marini e che si ritrova tra le mani, per caso, una vecchia macchina fotografica da cui toglie il rullino per sviluppare le foto che esso contiene.






Porre delle domande nel corso della lettura, a partire dal titolo, dalle immagini di copertina,  dal risguardo e da tutto ciò che compare prima della narrazione vera e propria.
- Cosa vedi nelle immagini di copertina? E nel risguardo? Cosa ti colpisce? 
- Cosa significa la parola che indica il titolo?
- Da titolo e disegni puoi provare ad immaginare di cosa parlerà il libro?
- Cosa noti dalle pagine sfogliate in modo casuale?
- Perché, secondo te, l'autore ha deciso di dedicarsi ad un libro senza parole?


Prima parte (scoperta della macchina fotografica e sviluppo foto):
- Cosa ti suggerisce la prima illustrazione? Perché l'autore, secondo te, ha scelto di cominciare il libro proprio con quella?
- Cosa potrebbe cercare il ragazzo sulla spiaggia? Da cosa lo deduci?
- Cosa si comprende del ragazzo? Attenzione non solo all'aspetto fisico, ma a quale potrebbe essere il suo carattere. Attenzione a dettagli e azioni che compie.
- Attenzione ai dettagli da rimarcare continuamente.
- Attenzione alle prospettive e ai cambi di prospettiva, per far notare quale aspetto del disegno intende mettere in risalto l'illustratore e quale sentimento vuole suscitare nel lettore osservatore.
- Attenzione alle immagini in sequenza, sulla sensazione messa in risalto di trepidante attesa delle foto.



Dalle foto il ragazzo nota con stupore che il mondo sottomarino è incredibile! 
Seconda parte (le foto mostrano che gli abissi sono popolati da un mondo fantastico):
- Attenzione ai singoli dettagli, l'immaginazione comincia un viaggio fantastico. Annotare le osservazioni che ne scaturiscono, chiedere cosa stupisce di più.
- stimolare le connessioni e le domande che provengono dai ragazzi. Far annotare ancora.








Il ragazzo è colpito dalla foto di una ragazza in primo piano che tiene in mano un'altra foto. Prese le sue apparecchiature per visionare in profondità, si accorge che ogni foto rimanda ad una più piccola al suo interno, che a sua volta rimanda ad una più piccola ancora, fino alla prima foto, raffigurante un ragazzo che, dagli abiti, mostra di provenire da un'epoca passata.
Tutti hanno in comune il fatto di essersi fotografati in spiaggia, con inmano la foto di un volto in primo piano, di fronte all'obbiettivo della macchina appena trovata.





Parte terza (tutti coloro che hanno trovato la macchina si sono fotografati con in mano la foto in primo piano di colui che fatto la medesima scoperta prima di loro):
- senza svelare il gioco di specchi, o l'effetto matrioska, chiedere ai ragazzi se hanno compreso il senso di queste immagini e qual è, a loro avviso l'effetto che l'illustratore vuole produrre nel lettore
- Spiega, con parole tue, quale altra scoperta ha fatto il ragazzo.
- Perché, secondo te, l'illustratore ha scelto questo tipo di narrazione? Che effetti vuole ottenere dal lettore?
- Quale altro meccanismo ti fa venire in mente questa sequenza di disegni? Prova a pensare a qualche connessione in cui qualcosa si comporta in modo simile. Continuare a far annotare.
- Perché le ultime foto sono in bianco e nero?


Il ragazzo si fotografa esso stesso in primo piano e getta di nuovo la macchina in mare, così che essa possa continuare il suo viaggio, la sua storia e rinnovare, ogni volta, il senso di scoperta tra coloro che riescono a trovarla. E, infatti, nell'ultima pagina una ragazza troverà sulla spiaggia la macchina e la storia si ripeterà in modo ciclico.




Parte quarta (il ragazzo si fotografa e getta di nuovo la macchina in mare. Storia ciclica)
- Ti aspettavi questa conclusione in cui il ragazzo getta di nuovo la macchina in mare? Ti è piaciuta o ne avresti preferito un'altra? Quale?
- Vuoi provare ad immaginare come potrebbe continuare questa storia? 



Fare questa domanda prima di far visionare l'ultima pagina, in cui compare una ragazza che scopre, di nuovo, casualmente la macchina in riva al mare (constatare se è stato compreso il senso di ciclicità)
Parlare di costruzione di narrazione circolare e far annotare i passaggi che la rendono tale, anche utilizzando organizzatori grafici o disegni autoprodotti.
- Ti è piaciuta la storia? Cosa ti ha maggiormente colpito (in positivo o in negativo)?
- Quali sono gli elementi realistici? Quali quelli fantastici?
- Quale messaggio ha voluto, secondo te, far passare l'illustratore e autore del libro al lettore?
- Se ci fosse la possibilità di porgere domande all'autore, cosa gli chiederesti?
- Come sintetizzeresti in poche parole il significato generale del libro?
- A lettura ultimata, sei d'accordo con il titolo assegnato? Perché, secondo te, l'autore ha scelto proprio quello? Se potessi cambiarlo, quale titolo assegneresti tu?
- Scegli almeno cinque aggettivi che definiscano il libro che hai appena letto.


Attività da proporre dopo la lettura di Flotsam

cartellonistica di lavoro e attività reperite su web

(attività di lettura e comprensione)

Flotsam è un testo che permette di sviluppare ottime discussioni e, oltre alla lettura, alle negoziazioni di significati, alle annotazioni scritte e alle argomentazioni che si possono produrre in forma orale, numerose potrebbero essere le attività di produzione grafica o scritta da proporre alla classe, visti anche quali aspetti hanno fatto riscontrare maggior interesse nel corso della lettura collettiva.
Sul web, principalmente in lingua inglese, si possono trovare diversi spunti su cui lavorare.
Altri possiamo crearne noi stessi. L'importante è tener presente quali OBIETTIVI vogliamo far conseguire alla classe, anche a seconda del fatto che il libro venga proposto in fase di accoglienza o nel corso della programmazione curricolare ordinaria.

Alcune attività che potrebbero essere proposte
- Consegna: IMMAGINA e DISEGNA il tuo mondo sottomarino ideale, attribuendo - se vuoi - qualità fantastiche a pesci o altre creature marine; 
- far eseguire anche una produzione scritta (racconto o poesia) a tema marino o sottomarino;
- far provare a scrivere le PAROLE al libro (anche sotto forma di DIDASCALIE o BALOON dei fumetti, da creare su supporto cartaceo o digitale);
- far provare ad inserire dei CONNETTIVI adeguati al cambio di pagina o di scena;
- ANALISI delle ILLUSTRAZIONI: fornire immagini in formato ridotto e farle analizzare per scritto, puntando all'annotazione particolareggiata dei dettagli e di ciò che essi emotivamente e/o narrativamente producono;
- analisi del PERSONAGGIO PROTAGONISTA: descrizione fisica e caratteriale, azioni che compie, ruolo nella storia;
- scegliere il PERESONAGGIO SOTTOMARINO preferito delle immagini e CREARE una STORIA che lo riguardi;
- far creare COLLAGE o CARTELLONE con immagini del libro e brevi didascalie di spiegazione. Far scegliere le modalità in cui svolgere tale attività, o formato cartaceo o digitale;
- attenzione allo STORYTELLING: far lavorare sul PLOT della storia e sulla circolarità, analizzare (e far produrre, se lo si vuole) STORYBOARD o far creare ONE PAGER, far scrivere una SINTESI (anche, progressivamente, con numero di parole ridotto, fino ad arrivare a frase unica o slogan riassunto del libro);
- provare a far ricercare FOTO del PASSATO e analizzarle insieme in classe per porre attenzione ai dettagli e paragonarle alle foto del passato presenti nel libro;
- far scrivere un TESTO AUTOBIOGRAFICO su scoperte fatte in spiaggia, o su scoperte insolite avvenute per caso oppure TESTO FICTION su scoperte effettuate dagli esiti straordinari;
- se li possiedono, far portare FOTO o RELITTI trovati in mare e ideare qualche storia che li riguardi.

Alcune foto di attività su Flotsam reperite online da usare come spunto per la progettazione di iniziative da far svolgere in classe:


fac simile per analisi immagini

organizzatore grafico per analisi personaggio

organizzatore grafico per attenzionare immagini o situazioni

produzione di baloon e inserimento parole

cartellonistica

annotazioni con post-it da far inserire in corso di lettura o a lettura ultimata


Link e libri da consultare per lavorare su Flotsam e, in genere, sui silent book:

Siti o pagine in inglese 

Sito russo con immagini

Siti o pagine in italiano

Video in italiano

Video in inglese

Video di sole immagini e rumori di fondo

Bibliografia sui libri senza parole: 

Marcella Terrusi, Meraviglie mute, Carocci editore


Sperimentare i libri senza parole con i bambini e i 
ragazzi sarà un'esperienza molto interessante.
Ne seguirà, ovviamente, resoconto sul blog dragoniprof

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